La seconda regola del Dōjō kun

Dojo kun significa letteralmente “regole del luogo in cui si pratica la Via“; è spesso pronunciato – in giapponese – al termine dell’allenamento, durante il saluto finale.

E’ un insieme di cinque dogmi che il praticante di karate deve conoscere e rispettare; essi rappresentano l’essenza della pratica e sono certamente buoni principi guida nella vita di tutti i giorni.

Il Dojo kun dovrebbe farsi scopo di chi allena il karate, dovrebbe rappresentare il motivo per cui si pratica e l’obiettivo per cui si persevera.

La logica vorrebbe che iniziassi a descrivere il Dojo kun partendo dalla prima delle cinque regole, tuttavia voglio seguire un ordine personale, legato piuttosto all’emozione, e dedicare questo articolo al principio che preferisco.

Il nome di questo blog, “La via della Sincerità”, deriva dal secondo principio del Dojo kun, che recita “hitotsu, makoto no michi o mamoru koto”.

一、誠の道を守ること        Il Karate è via di sincerità.

E’ la regola che più mi affascina. Rappresenta l’invito a riconoscere se stessi mentre avviene il confronto con gli altri, quando le difficoltà costringono a fare i conti con i demoni interiori. Soltanto riconoscendosi per quello che si è, con le proprie debolezze e punti di forza, sarà possibile dimenticare, mettere da parte, e praticare il karate nel vuoto (ku) generato dalla consapevolezza.

Questa regola non ha pregiudizi e non genera muri, anzi, vuole abbatterli.

Per questi stessi motivi, credo sia la regola più complessa e difficile cui essere fedeli, perché lo spettro delle nostre paure e delle incertezze è sempre in agguato, capace di prendere il sopravvento anche quando non dovrebbe. C’è una forte dose di irrazionalità ad influenzare la gestione di se stessi…infondo, credo anche sia giusto così, che non sarebbe possibile – e nemmeno giusto – dissociarsi dall’emozione – positiva o negativa – che scaturisce all’improvviso. Sarebbe forse più corretto abbracciarla, riconoscerla e poi andare oltre.

dojo kun

2 pensieri su “La seconda regola del Dōjō kun

Lascia un commento